Dr. Francini Pesenti

Decenni di lavoro dedicato a tempo pieno all’alimentazione umana e alla nutrizione clinica (l’alimentazione per le varie patologie) sono all’origine di questo sito. L’intento è offrire un’informazione scientificamente documentata ma dal taglio divulgativo, tale da farsi leggere e comprendere da chiunque, soprattutto da chi, disorientato dal vociare confuso del web, ricerchi un punto di vista ancorato alle evidenze della scienza. Il sito si articola in sezioni che ospitano argomenti sviluppati diffusamente e oggetto di pubblicazioni da parte dell’autore e in un blog che contiene brevi interventi su argomenti di attualità o meritevoli di approfondimento.

Chi è Francesco Francini?

Francesco Francini Pesenti è nato a Venezia e lavora come medico nutrizionista presso l’Azienda Ospedaliera di Padova. È docente della Scuola di Specializzazione in Scienza dell’Alimentazione e della Dietetica e del corso di laurea in Dietistica dell’università di Padova.

Cos’è “Dieta e Cefalea”?

La cefalea è una delle patologie più diffuse al mondo con notevoli ripercussioni sociali ed economiche. Anche se la sua terapia si è recentemente arricchita di nuove molecole, i trattamenti spesso risultano insoddisfacenti o devono essere sospesi a causa degli effetti collaterali.

FAQ

Hai ancora qualche dubbio?
Ecco la risposta alle domande che ci vengono poste più di frequente

Solo una piccola parte delle cefalee hanno una causa evidente. In questo caso si parla di cefalee secondarie. Un esempio è il mal di testa dovuto a sinusite. Nella maggior parte dei casi invece non esiste una causa chiaramente identificabile ma, tutt’al più, fattori scatenanti che di volta in volta possono cambiare come stress, fatica fisica o mentale, disordini alimentari ecc.

Le cefalee vengono distinte in varie forme: emicrania, cefalea muscolo tensiva, cefalea a grappolo, cefalea da farmaci e cefalee secondarie.

No, è soprattutto l’emicrania che spesso è scatenata da comportamenti alimentari o dall’assunzione di singoli alimenti, detti alimenti trigger.

Gli alimenti che più frequentemente agiscono come trigger degli attacchi di emicrania sono il vino, le bevande alcoliche in genere, il cacao, il caffè, i pesci del gruppo degli sgombridi (sgombro, sardine ecc.), alcuni formaggi, il caffè e gli alimenti contenenti alcuni additivi come il glutammato.

Si dicono chetogeniche le diete a contenuto di carboidrati molto basso (in genere inferiore a 30-40 grammi al giorno), motivo per cui l’organismo è indotto a produrre i corpi chetonici per fornire una fonte alternativa di energia al cervello.

Nella nostra esperienza la dieta chetogenica ha sempre indotto un sensibile miglioramento dell’emicrania, riducendo frequenza, intensità e durata dei sintomi e la necessità di ricorrere ai farmaci. Una dieta chetogenica però non è facile da seguire. Se non viene attuata correttamente non si instaura lo stato di chetosi e quindi i benefici che si possono ottenere sono di minore entità.